L’avversario di Emanuel Carrère ⭐️⭐️⭐️⭐️

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“Di norma una bugia serve a nascondere una verità, magari qualcosa di vergognoso, ma reale. La sua non nascondeva nulla.”

L’avversario è il racconto di una tragica e dolorosa storia vera. Uno di quei casi della vita impossibili da spiegare. L’avversario è Jean-Claude Romand, il medico francese che ha ucciso i suoi figli, sua moglie, i suoi genitori. E che non era neanche un medico, per quasi vent’anni è riuscito a spacciarsi come medico e membro dell’OMS, con tutti, la famiglia, gli amici, un’intero paese, vivendo dei risparmi dei suoi genitori, zii, amici, amante che avrebbe dovuto far fruttare in fantomatici investimenti. Non era niente ed è diventato il peggiore degli assassini. Un uomo che leggeva, affabile, colto, ma, incredibilmente vuoto. La vita dei suoi familiari di chiunque ha incrociato la sua strada è stata marginale, senza importanza, rappresentando solo il mezzo o l’ostacolo per sostenere il suo status e la sua menzogna. Una follia senza eguali nella testa di un piccolo ometto insignificante.

“Si chiedevano tutti la stessa cosa: come abbiamo fatto a vivere così a lungo accanto a quest’uomo senza sospettare nulla?”

L’autore Emanuel Carrère, uno dei più famosi scrittori francesi, sceglie di raccontarne la storia. Lo fa nel modo più obiettivo possibile e con sofferenza, entrando nel mondo apparentemente normale di quest’individuo così malato. Molte sono state le critiche che ha ricevuro per aver dato voce ad un personaggio che probabilmente gode di questa popolarità e che ancora oggi resta un enigma impossibile da comprendere anche per gli psicologi che lo seguono. Ogni sua parola suona falsa e tutto sembra sempre costruito, e nonostante tutto, ancora è riuscito a trovare un senso alla sua esistenza e sopravvive bene alla galera.

“Tornava all’assenza, al vuoto, al nulla che per lui non costituiva un incidente di percorso ma l’unica esperienza della sua vita.”

Credo sia profondamente vero quanto scritto anche dall’autore, solo una fede enorme, forse, puo’ aiutare ad accettare e a perdonare. Mi sento di aggiungere solo se non si è coinvolti in prima persona. Lettura drammatica e intesa, una storia maledetta. Follia e male non si possono spiegare.

Titolo: L’avversario
Autore: Emmanuel Carrère
Traduttore: E. Vicari Fabris
Editore: Adelphi – Collana: Fabula
Anno edizione: 2013
Pagine: 169 p.

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