Tre donne, in tre fasi della vita diverse, una bimba, una adulta e un’anziana. Un piccolo paese Giverny, dove uno dei più grandi pittori impressionisti Claude Monet ha vissuto dal 1883, fino alla sua scomparsa nel 1926. Qui, dove i quadri del maestro si possono ammirare in natura, e dove arrivano pittori e turisti da tutto il mondo, accade l’impensabile: un omicidio, anzi due, una serie di eventi rimasti senza risposta nel passato. La piccola realtà, rimasta sempre uguale come un’incantevole cartolina, nasconde atroci misteri.
Come l’ho letto io
È un noir il romanzo di Michel Bussi, ma è anche una lezione di storia dell’arte, una guida alla scoperta di luoghi, immagini, aneddoti e amori senza tempo.
Quest’autore, che è anche un professore di geografia, racconta luoghi e spazi in modo speciale, lasciando dentro ognuno il desiderio di visitarli, di vederli dal vivo.
Nella trama, la calma e la serenità della ridente cittadina sono offuscate da un omicidio terribile, il corpo viene ritrovato nel ruscello di Monet, nella sua tasca poche parole:
Acconsento che si instauri il delitto di sognare
Un ispettore giovane e impetuoso, Sérénac, non del posto, convinto di avere già identificato il colpevole. Ma, tutto è complicato da un colpo di fulmine con l’incantevole maestra del paese, Stephanie, deliziosa con i suoi occhi color malva. Nell’ombra, una donna anziana e acida assiste a tutto e giudica, è un fantasma che nessuno vede.
E poi c’è il mulino ritratto nei quadri di Monet, soprannominato il mulino della strega e Neptune, un buon diavolo di cane, affettuoso e invadente e che sa tutto. Una bimba, Fanette, con passione e talento per la pittura, sta per realizzare un quadro delle ninfee straordinario, che la porterà direttamente a vincere il concorso e a lasciare Giverny.
I pochi abitanti si conoscono tutti e nel villaggio il tempo sembra essersi fermato, dopo essere entrato nei dipinti di Monet .
A viaggiare, qui, sono le pietre e i fiori.
E’ un thriller carico di mistero, di difficile, se non impossibile, soluzione e soprattutto molto originale. È come se lo scrittore ci faccia entrare in un quadro, cogliamo continui scorci, prospettive diverse, piccole tracce, ma gli angoli bui, continuano a rimanere celati. E alla fine nulla sarà come ve lo aspettate.
La lettura è molto stimolante e affascinante, le pagine scorrono veloci, rapiti dalle descrizioni, dai personaggi che si espongono, poi si nascondono. L’autore riesce a realizzare un piccolo e sottile capolavoro, delicato e pieno di magia.
Osservare e immaginare. Come i pittori.
Ninfee nere è stato il giallo che nel 2011 ha ricevuto il maggior numero di premi in Francia.
Consigliato
Amate i gialli? L’arte? La storia? La geografia? L’amore.? La poesia? Questo è il vostro libro. Siete pronti e allora chiudete gli occhi, contate lentamente 3,2,1 e….
Tre donne vivevano in un paesino.
La prima era cattiva, la seconda bugiarda e la terza egoista.
Il paese aveva un grazioso nome da giardino : Giverny.
Titolo: Ninfee nere
Autore: Michel Bussi
Editore: E/O
Pagine: 394
Anno: 2011 (uscita in Francia)
I luoghi
Alta Normandia, un piccolo comune di 523 abitanti: Giverny. Qui visse fino alla sua morte Claude Monet, dipingendo molti dei suoi capolavori. A Giverny arrivatono moltissimi artisti in seguito e c’ò aumento ulteriormente la fama del villaggio.
Si trova circa 80 km a ovest di Parigi, nella valle della Senna.
Sul sito : http://www.normandie-giverny.fr/a-visiter/ potete trovare interessanti informazioni e i monumenti che si possono visitare.
Finito ora, bello. Non sapevo che Bussi fosse prof di geografia!
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Grazie per il tuo commento! Si è un prof di geografia e i luoghi hanno sempre un gran rilievo nei suoi libri! Anche gli altri suoi libri meritano. Ciao e buone feste!
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