Ninfee nere di Michel Bussi ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Tre donne, in tre fasi della vita diverse, una bimba, una adulta e un’anziana. Un piccolo paese  Giverny, dove uno dei più grandi pittori impressionisti Claude Monet ha vissuto dal 1883, fino alla sua scomparsa nel 1926.  Qui, dove i quadri del maestro si possono ammirare in natura, e dove arrivano pittori e turisti da tutto il mondo, accade l’impensabile: un omicidio,  anzi due, una serie di eventi rimasti senza risposta nel passato. La piccola realtà, rimasta sempre uguale come un’incantevole cartolina, nasconde atroci misteri.

Come l’ho letto io

È un noir il romanzo di Michel Bussi, ma è anche una lezione di storia dell’arte, una guida alla scoperta di luoghi, immagini, aneddoti e amori  senza tempo.

Quest’autore, che è anche un professore di geografia, racconta luoghi e spazi in modo speciale, lasciando dentro ognuno il desiderio di visitarli, di vederli dal vivo.

Nella trama, la calma e la serenità della ridente cittadina sono offuscate da un omicidio terribile, il corpo viene ritrovato nel ruscello di Monet, nella sua tasca poche parole:

Acconsento che si instauri il delitto di sognare

Un ispettore giovane e impetuoso,  Sérénac, non del posto,  convinto di avere già identificato il colpevole. Ma, tutto è complicato da un colpo di fulmine con l’incantevole maestra del paese, Stephanie, deliziosa con i suoi occhi color malva. Nell’ombra, una donna anziana e acida assiste a tutto e giudica, è un fantasma che nessuno vede.
E poi c’è il mulino ritratto nei quadri di Monet, soprannominato il mulino della strega e Neptune, un buon diavolo di cane, affettuoso e invadente e che sa tutto. Una bimba, Fanette, con passione e talento per la pittura, sta per realizzare un quadro delle ninfee straordinario, che la porterà direttamente a vincere il concorso e a lasciare Giverny.

I pochi abitanti si conoscono tutti e nel villaggio il tempo sembra essersi fermato,  dopo essere entrato nei dipinti di  Monet .

A viaggiare, qui, sono le pietre e i fiori.

E’ un thriller carico di mistero, di difficile, se non impossibile,  soluzione e soprattutto  molto originale. È come se lo scrittore ci faccia entrare in un quadro, cogliamo continui scorci, prospettive diverse, piccole tracce, ma gli  angoli bui, continuano a rimanere celati. E alla fine nulla sarà come ve lo aspettate.

La lettura è molto stimolante e affascinante, le pagine scorrono veloci, rapiti dalle descrizioni, dai personaggi che si espongono, poi si nascondono. L’autore riesce a realizzare un piccolo  e sottile capolavoro, delicato e pieno di magia.

Osservare e immaginare. Come i pittori.

Ninfee nere è stato il giallo che nel 2011 ha ricevuto il maggior numero di premi in Francia.

Consigliato 

Amate i gialli? L’arte? La storia? La geografia? L’amore.? La poesia? Questo è il vostro libro. Siete pronti e allora chiudete gli occhi, contate lentamente 3,2,1 e….

 

Tre  donne vivevano in un paesino.
La prima era cattiva, la seconda bugiarda e la terza egoista.
Il paese aveva un grazioso nome da giardino : Giverny.

 

Titolo: Ninfee nere
Autore: Michel Bussi
Editore: E/O
Pagine:  394
Anno: 2011 (uscita in Francia)

 

I luoghi

Alta Normandia, un piccolo comune di 523 abitanti: Giverny. Qui visse fino alla sua morte Claude Monet, dipingendo molti dei suoi capolavori. A Giverny arrivatono moltissimi artisti in  seguito e c’ò aumento ulteriormente la fama del villaggio.

Si trova circa 80 km a ovest di Parigi,  nella valle della Senna.

Sul sito : http://www.normandie-giverny.fr/a-visiter/ potete trovare interessanti informazioni e i monumenti che si possono visitare.

 

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. Paolo Albera ha detto:

    Finito ora, bello. Non sapevo che Bussi fosse prof di geografia!

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    1. li2015 ha detto:

      Grazie per il tuo commento! Si è un prof di geografia e i luoghi hanno sempre un gran rilievo nei suoi libri! Anche gli altri suoi libri meritano. Ciao e buone feste!

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